Guo Guizhi

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Nato nel 1933 a Mengjiazhuang, un villaggio nella provincia dello Shanxi, Guo Guizhi ha lavorato come operaio nelle ferrovie di Datong fino alla pensione.  Vive tuttora a Datong, una città ferroviaria a nord di Pechino.  Ha sei figli: i due figli maschi, entrambi validi combattenti, studiano il dachengquan e lo insegnano sotto la direzione del padre.

L’impressione che si ha vedendo il M° Guo è di una persona semplice, diretta, onesta e molto preparata, uno di quei “vecchi combattenti” che conoscono le soddisfazioni, ma anche la fatica e il dolore del combattimento vero.

Leggendo la sua biografia e comunicando con lui, con e senza interprete (lascio all’immaginazione del lettore le difficoltà dovute alla lingua: Guo parla solo cinese), è emerso il quadro di un autentico maestro forgiato attraverso l’esperienza diretta: numerosi sono i combattimenti disputati da Guo in gioventù, con poche regole e senza controllo dei colpi, quando i tornei cinesi erano un’altra cosa rispetto a quelli attuali.

Ora sembra che ci sia una maggiore attenzione ad evitare incidenti gravi e quindi il regolamento sia stato un po’ addomesticato, il combattimento è più controllato.

Guo è membro in molte associazioni sportive, dove ricopre alte cariche.  Prima di approdare alla scuola di Wang Xiangzhai, aveva studiato numerosi stili di kung fu come il chang quan, il jingang quan, bafu quan, il taizu quan, il tantui, il taiji quan Wu e Sun, nonché diverse armi tradizionali come sciabola, doppia sciabola, uncino a testa di tigre, lancia, bastone, corda, ecc.

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L’incontro con il da cheng quan

La sua storia personale è segnata dalle arti marziali fin dalla tenera età: a dieci anni inizia a studiare il chang quan, seguendo l’esempio del nonno materno.  A sedici anni è già considerato istruttore.

La vera rivelazione di Guo Guizhi avviene però nel 1957 quando, per un problema di gastrite, deve passare un periodo di convalescenza all’ospedale di Beidaihe.  In quell’occasione conosce il Dott. Yu Yongnian, allievo di Wang Xiangzhai. Seguendo l’esempio di Yu Yongnian, studia gli esercizi posturali del palo immobile dello yiquan (che Wang Xiangzhai chiama anche dachengquan) e recupera velocemente la salute.  Dopo essere tornato a Datong, ogni domenica si reca a Pechino per ricevere gli insegnamenti del maestro Yu.  Comincia inoltre ad allenarsi con il fondatore del da cheng quan in persona, Wang Xiangzhai.

Nel 1963, mentre ancora segue le lezioni del Dott. Yu, prende contatto con il maestro Yao Zongxun e con lui studia le tecniche di pugilato cinese per vent’anni fino a quando, nel 1985, il M° Yao viene a mancare.

Per inciso, il Dott. Yu Yongnian è uno degli allievi che hanno collaborato con Wang Xiangzhai nell’elaborazione delle tecniche per la salute (yang sheng gong).  Per quanto riguarda Yao Zongxun, è il successore ufficiale di Wang, e rappresenta “l’ala combattente” dello yi quan.

Seguendo le pazienti istruzioni di questi maestri e allenandosi molto da solo, Guo Guizhi coglie la quintessenza di questa disciplina arrivando a padroneggiare, in modo approfondito, sia i principi del combattimento reale che i sistemi di cura e ringiovanimento.

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Una vita dinamica

E’ incredibile il dinamismo che contraddistingue il M° Guo nella sua attività d’insegnamento e nelle competizioni, che dimostrano il genuino piacere nel confronto in combattimento e, soprattutto, la convinzione della sua scelta.

Il contributo personale alla divulgazione dell’arte di Wang Xiangzhai come metodo di combattimento è evidente.

A partire dal 1961, infatti, Guo divulga il dachengquan in ogni ambito, a cominciare dai giacimenti minerari della sua regione.

Con questo spirito, conosce i maggiori esponenti d’ogni scuola di pugilato, tra cui Zhao Fuyuan, Yang Hongwen, Li Dianlu, Li Xiu, Zhang Yincai, Qin Biao, Wang Runhu, Zhang Zuoliang, Zhang Ruijiang… con i quali si confronta direttamente, ottenendo sempre la vittoria.  Di conseguenza costoro lo prendono a modello e cominciano a studiare il dachengquan.

Dal 1961 al 1970 in ogni giacimento minerario nasce una scuola e, a Koutaigou e a Yunganggou, lo stile si diffonde e cresce rapidamente.

A partire dal 1970, a Datong, Guo Guizhi prepara degli aiutanti allenandoli quotidianamente nelle pause di lavoro.  Tra i più importanti vi sono Zhang Hong, Feng Run, Liu Guoyou, Zhang Jinzhu, Wu Xuedong, Guo Runsheng, Guo Fuhai, Guo Yucheng, Zhang Zhiqing, Li Shouzhong.

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Il caso che permette la svolta

Nel 1979, a Taiyuan, si svolgono le eliminatorie della provincia dello Shanxi, valide per la partecipazione alle competizioni nazionali. Il dachengquan non è per niente conosciuto nella provincia e Guo Guizhi, rappresentante di questo stile, teme che per lui non ci siano possibilità.  Il caso vuole invece che, prima degli incontri, gli si presenti un’occasione: il maestro delle scuole di pugilato dello Shanxi, Shi Mianwang, si confronta con lui in una gara di destrezza nelle arti marziali. Guo Guizhi vince il confronto e così il dachengquan viene riconosciuto come stile di pugilato.  Felice per l’insperato evento, partecipa alla gara e si classifica. Partecipa così alle competizioni nazionali in rappresentanza della provincia dello Shanxi e vince il primo premio.  Da quel momento in poi, il dachengquan diventa famoso in tutta la provincia e nel Paese; anche Shi Mianwang comincia a studiarlo.

Ancora per quanto riguarda le competizioni, nel 1980 Guo Guizhi vince il primo premio delle gare d’arti marziali della provincia dello Shanxi; inoltre, nello stesso anno, si aggiudica un premio nelle competizioni nazionali.

Guo Guizhi continua a stringere amicizie nel campo delle arti marziali e nel 1981 si confronta in una gara di destrezza marziale con Zhi Chunmao del karate giapponese: anche in questo caso vince e, per questo, l’avversario incomincia a stimare il dachengquan e a seguire i suoi insegnamenti.

Ancora nel 1981 partecipa alle competizioni nazionali come rappresentante delle ferrovie e vince la medaglia d’oro, mentre nel 1983 viene eletto consigliere nazionale per le arti marziali e riceve una medaglia d’oro come riconoscimento per le sue capacità.

Nel 1984, si confronta nella lotta con il presidente dell’Associazione per la Conoscenza del tai ji quan della Gran Bretagna, Lin Jingjin, il quale, dopo essere stato battuto, comincia a studiare il da cheng quan.

Nel 1985 Guo fonda l’Associazione per lo Studio del da cheng quan e, in qualità di caposcuola per questa disciplina a Datong e allievo della terza generazione di questo stile, ne assume il ruolo di presidente.

Nel 1986 partecipa alle gare del circuito ferroviario nazionale come rappresentante della città di Pechino e, anche in quest’occasione, vince la medaglia d’oro.

Grazie all’eccellenza negli esiti delle gare e allo spessore dei risultati nel suo lavoro di consigliere, l’Emittente Centrale del Popolo, il Giornale d’Educazione Fisica, la rivista Wulin, il Giornale delle Ferrovie, il Quotidiano dello Shanxi e tutti i mezzi d’informazione riportano le notizie sulle sue imprese.

Nell’ottobre del 1988, sull’onda della sua fama crescente, Guo Guizhi viene scritturato con il suo allievo San Ren per alcune scene d’arti marziali in un film di Hong Kong.

Sempre nel 1988, Guo Guizhi torna nelle fornaci minerarie, alle scuole d’arti marziali dei villaggi nel distretto di Huairen e alla famosa scuola in cui Shi Diancheng, Qi Shengyu, Shi Ying, Li Youde, Cao Lanzhu e altri si allenano alle arti marziali.  Dopo aver visto la potenza del da cheng quan, tutti passano allo studio di questo stile.

Nel 1989, nel paese di Wujiayao, nel distretto di Huairen, fonda la Sezione Staccata dell’Associazione per lo Studio del da cheng quan, che conta più di cento iscritti.

Nel 1992, nel distretto di Huairen, il M° Guo istruisce Li Zhanquan, Li Jie, Li Yuntang, Lian Fuping e altre persone, permettendo in tal modo che in quel luogo il da cheng quan si sviluppi velocemente.

Nel 1993, Guo Guizhi e il suo allievo San Ren sconfiggono quattro grandi maestri di bagua in un incontro di tuishou a Pechino, il dachengquan diventa allora ancora più famoso.

Dopo aver tenuto un corso a più di quattrocento ufficiali dell’esercito francese, nel 1997 e nel 1998 è invitato due volte ad andare ad insegnare il pugilato in Francia.

Il rapporto con gli allievi prosegue fino ai giorni d’oggi.

Dal 2000 il M° Guo Guizhi viene regolarmente in Italia e trasmette il suo insegnamento al M° Paolo Magagnato e ai suoi allievi. Paolo Magagnato è andato inoltre in più occasioni in Francia e a Datong in Cina dal M° Guo per approfondire ulteriormente i suoi insegnamenti.

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