Wang Shu Jin

Il M° Wang Shu Jin (1905 - 1981)Wang Shu Jin (1905 – 1981)

Wang Shu Jin nacque nel 1905 nella provincia di He Bei e morì nell’isola di Taiwan nel 1981.

Il maestro era figlio di due contadini che vivevano nella Cina del Nord e aveva molti fratelli, contenti di portare avanti la fattoria di famiglia.

Wang Shu Jin, invece, decise di scoprire il mondo e così, a soli 14 anni, intraprese un viaggio che lo portò fino a Tianjin: qui trovò un impiego in una compagnia di trasporti internazionali.

Fin da giovane Wang Shu Jin era un uomo imponente e aveva una forza fisica non comune. Molto interessato alla religione e alle arti marziali Wang, dopo non molto tempo dal suo arrivo a Tianjin, entrò casualmente in contatto con uno dei più anziani allievi del famoso maestro Zhang Zhao Dong.

Nel 1923, a 18 anni, divenne allievo di Zhang Zhao Dong che iniziò ad insegnargli xing yi quan e ba gua zhang. Nel 1934 studiò per un intero anno le diverse tecniche posturali dello zhan zhuang sotto la direzione del maestro Wang Xiang Zhai (1886-1963) fondatore dell’yi quan, disciplina conosciuta anche col nome di dacheng quan. Durante l’intero 1939, per approfondire il ba gua zhang, si allenò anche con Xuao Hai Bo, maestro ultranovantenne e compagno più anziano del suo maestro Zhang Zhao Dong.

Taiwan

Zhang Zhao Dong convinse Wang Shu Jin a trasferirsi a Taiwan per praticare e insegnare liberamente ciò che per anni gli aveva trasmesso. Con la vittoria della guerra civile in Cina il regime decise infatti di sopprimere la religione, l’arte pittorico-calligrafica e le arti marziali. Taiwan ebbe in questo modo il ruolo di conservare e incrementare molti aspetti della cultura cinese; essa favorì anche lo sviluppo e la pratica delle discipline interne: taiji quan, xing yi quan, ba gua zhang.

Wang Shu Jin trovò dunque rifugio a Taiwan. Vi arrivò nel 1949 dove iniziò a commerciare in riso, in un piccolo villaggio di pescatori. Iniziò subito ad insegnare le sue arti marziali e in breve tempo ebbe intorno a sé un buon numero di studenti. Diversi anni dopo di trasferì a Taipei dove aprì una rivendita di riso. La sua fama si diffuse presto, era un uomo molto richiesto. Molte persone agiate e uomini politici lo cercarono per i suoi insegnamenti. Egli ebbe però problemi politici e fu presto considerato pericoloso e allontanato. Nel 1952 si trasferì allora a Taichung dove continuò a insegnare arti marziali. Anche qui la sua fama di grande conoscitore di discipline interne lo precedette. Sempre più spesso capitava che molti praticanti di arti marziali andassero da Wang per testare le sue capacità . Gli incontri a quei tempi erano molto duri e, qualche volta, portavano persino alla morte di uno dei contendenti. Wang cementò ulteriormente la sua fama confrontandosi con tutti gli sfidanti che gli si presentarono, diventando così noto come il più grande conoscitore di xing yi e ba gua e guadagnandosi anche il soprannome di “invincibile”. A Taichung fondò l’istituto di arti marziali Cheng Ming dove portò avanti il suo insegnamento.

Le discipline

Le arti marziali interne praticate da Wang Shu Jin, (taiji, xing yi, ba gua), hanno molte caratteristiche comuni fra loro. Si basano tutte sulla filosofia taoista e sull’utilizzo del qi, che è il termine usato nella medicina tradizionale cinese per indicare la forza vitale. Le tre discipline spingono il praticante a coinvolgere mente, corpo e spirito. Si potrebbero meglio descrivere come forme di meditazione in movimento, attraverso la cui pratica si può raggiungere un’abilità  marziale.

Il qi è d’importanza centrale per le discipline interne cinesi: esso può essere definito come l’energia che anima le forme viventi ed è paragonato a un fluido o a un’elettricità  che scorre attraverso il corpo di chi pratica.

Il controllo e l’uso di questa energia sono il fulcro di ciascuna di queste tre discipline che si rivolgono principalmente al potenziamento interno di chi pratica; esse spingono a guardarsi dentro e a capire come la mente può interagire con i movimenti del corpo attraverso il respiro e il qi.

Queste discipline sono, inoltre, assolutamente efficaci anche nel combattimento. Lo testimoniano molti racconti che coinvolgono in prima persona Wang Shu Jin e le numerose informazioni dirette ottenute dal suo più importante allievo Wang Fu Lai, ora principale riferimento della scuola Cheng Ming.

Di seguito presentiamo alcuni brevi filmati del M° Wang Shu Jin.

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