Movimento, nutrimento per il corpo e lo spirito

Muoversi non significa solo svagarsi, sfogarsi o curarsi.

Muoversi è un modo per nutrirsi. Il movimento è uno strumento privilegiato per migliorare la digestione e il metabolismo, per sciogliere le tensioni, per sentire il proprio flusso vitale e incrementarlo. Nutrire infatti non significa solo dare cibo da mangiare, ma infondere cura, attenzione, sollievo, nutrimento per lo spirito.

Abbiamo tutti bisogno di nutrirci: di sensazioni piacevoli e positive, di emozioni, di movimenti che facciano stare bene il corpo e rendano l’umore gioioso.

La rabbia, la preoccupazione, le ossessioni, il mal di vivere, il rancore… sono “alimenti negativi” che spossano l’individuo e lo svuotano, consumando le energie vitali e riducendo le sue riserve energetiche.

Se spesso non si riesce ad evitare che queste reazioni si scatenino e se “tappare” le emozioni non è un comportamento corretto perché non risolve le contraddizioni, ma le fa solo radicare più in profondità, poter sentire e scoprire altre sensazioni può servire a capire che ci sono strade alternative al grigiore e alla rassegnazione.

Il corpo che gioisce porta alla persona buon umore, il respiro che diventa regolare e calmo distende il sistema nervoso; tutto l’organismo ne beneficia.

Questi non sono forse i motivi per i quali le persone si iscrivono a un corso di ginnastica antalgica o di qi gong, ma rientrano tra i benefici che molti riscontrano.

Scoprire il corpo più agile, leggero e flessibile, scoprire un “corpo nuovo”… aiuta!